Rinvio a giudizio. E’ il verdetto per l’inchiesta sull’area Pip di Lusciano per i i fratelli del deputato campano Luigi Cesare, Aniello e Raffaele di Sant’Antimo, l’ex sindaco luscianese Isidoro Verolla, l’ex consigliere Vincenzo Salernitano, Francesco Pezzella, Salvatore Spenuso, Immacolata Verde, Nicola Mottola e Raffaele Vassallo. L’accusa è di concorso esterno in associazione manfio osa mentre sono stati prosciolti dalla concorrenza illecita e turbativa d’asta per l’appalto della costruzione di piscine.

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