Dopo l’adesione al progetto Zero Waste che ha rappresentato il primo step verso il traguardo dell’azzeramento dei rifiuti e della Tarsu, l’amministrazione comunale di Santa Maria a Vico, guidata dal sindaco Andrea Pirozzi e l’assessorato all’Ambiente, nella persona dell’assessore Pasquale Crisci, hanno programmato due incontri con i cittadini per promuovere e diffondere la cultura del compostaggio domestico. Il primo appuntamento è per domenica 20 novembre in Piazza Roma e il secondo il 27 novembre in Piazza Aragona, dalle ore 10 alle ore 13. Saranno distribuiti materiale informativo, consegna della domanda per richiedere la compostiera, illustrazione del progetto. “Come ho già detto in altre occasioni, da quando ci siamo insediati abbiamo deciso di segnare questo nuovo percorso amministrativo da una rinnovata capacità di coinvolgimento della società civile. – Lo dichiara l’assessore all’Ambiente Pasquale Crisci – La nostra amministrazione promuove, attiva e supporta la campagna a sostegno del compostaggio domestico perché permetterà di ridurre notevolmente il contenuto della nostra pattumiera. Gli scarti alimentari ed organici in questo modo possono essere riciclati facilmente e trasformati in compost, imitando in modo controllato i processi di decomposizione che avvengono spontaneamente in natura. Il compostaggio domestico, quindi, diventa uno strumento per migliorare la sostenibilità ambientale e che consentirà di ridurre la Tarsu poiché va a migliorare la raccolta differenziata e, altro importante obiettivo, permette la riduzione drastica delle tasse. “Il progetto è interamente finanziato dalla Provincia di Caserta, abbiamo la disponibilità di 8oo compostiere da 400 litri e 140 da 600 litri da assegnare in comodato d’uso. Santa Maria a Vico è tra i comuni più ricicloni, – lo afferma il sindaco Andrea Pirozzi – ottimo il risultato di differenziazione del rifiuto (74,66). Alla raccolta differenziata in crescita nel nostro comune occorre ora a affiancare buone pratiche di riduzione dei rifiuti e lo smaltimento autonomo della frazione organica tramite il compostaggio. Puntiamo davvero ad azzerare i rifiuti indifferenziati e grazie al contributo di tutti riteniamo di poter raggiungere l’obiettivo”.