Un sms inviato a una ex fidanzata il giorno prima del tentativo di omicidio ai danni di Carla Ilenia Caiazzo in cui afferma: “Questa donna non mi trasmette più niente, la bambina soffrirà”. E’ questo uno dei nuovi elementi esibiti dai pubblici ministeri Raffaello Falcone e Clelia Mancuso al processo a carico Paolo Pietropaolo, il 40enne che il 1 febbraio scorso a Pozzuoli diede fuoco alla compagna Carla Ilenia Caiazzo, di 38 anni. L’uomo è accusato di tentato omicidio, stalking e tentato procurato aborto, (Carla era infatti incinta al momento dell’aggressione e diede alla luce una bambina poco dopo il ricovero in ospedale). La sentenza del processo che si svolge con rito abbreviato sarà emessa nel pomeriggio dal gup del Tribunale di Napoli Egle Pilla. Nei confronti di Pietropaolo la procura ha chiesto 15 anni di reclusione. Per i pm quell’sms è un elemento a sostegno della tesi della premeditazione dell’aggressione alla donna.


 

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