“Ricorreremo in Appello, c’era una forbice molto ampia, che andava tra 12 e 20 anni e, alla fine, è stata comminata una condanna particolarmente dura, 18 anni”. Così, Gennaro Razzino, l’avvocato di Paolo Pietropaolo, l’uomo di 40 anni condannato ieri dal Tribunale di Napoli (giudice Egle Pilla) per avere dato fuoco alla ex compagna, Carla Ilenia Caiazzo, lo scorso primo a Pozzuoli (Napoli). “Dagli atti – ha detto ancora l’avvocato Razzino – sono emerse circostanze che avrebbero giustificato una pena più mite anche se quanto accaduto, anche per come è accaduto, è particolarmente grave. Noi questo non lo neghiamo”. L’avvocato di Pietropaolo, infine, ha parlato anche di una seconda tragedia, quella della signora Pia, madre di Pietropaolo, che in occasione della penultima udienza ha chiesto scusa per quanto ha fatto il figlio: “Ha accolto la sentenza con grande dignità, – ha detto il legale – è enormemente addolorata e ha capito che il figlio ha sbagliato e che deve pagare per il grave gesto commesso”.