PIEDIMONTE MATESE – Presto gli indisciplinati automobilisti piedimontesi troveranno il segnale in alcune strade e piazze del territorio comunale: quello della rimozione forzata degli automezzi . L’attivazione del servizio è stata adottata nel corso dell’ultima seduta di giunta su proposta del responsabile della polizia municipale e del consigliere delegato Michele Iannarelli per dotare l’amministrazione di un’ulteriore misura repressiva(e, una volta operativa, avrà un effetto di scoraggiamento, almeno nelle intenzioni degli amministratori) per tentare di contrastare e limitare il fenomeno delle soste selvagge.
L’attività di rimozione delle automobili e relativa custodia sarà affidato- come dispone la delibera- all’unica ditta operante nel territorio del maggiore centro urbano matesino dove gran parte delle piazze-vie centrali sono parcheggi a pagamento sono gestiti da una cooperativa sociale “La Minerva”. Ma i punti vietati in cui entrerà in vigore il sistema dello “sgombero” forzato si sapranno solo dopo che saranno individuate e censite con un’apposita ordinanza del servizio di vigilanza sulla base dei criteri e delle previsioni del codice della strada (grave intralcio o pericolo per la sicurezza stradale e la circolazione o per lavori di manutenzione e miglioramento dell’assetto stradale, veicoli abbandonati).Il servizio sarà effettuato in forma sperimentale per un anno una volta completate le procedure di affidamento.
Michele Martuscelli