“Il capofamiglia non avvelena i suoi figli”. Usa queste parole il sindaco di Gricignano Andrea Moretti per sottolineare come in commissione regionale ambiente si sia di fronte ad una situazione paradossale in merito alla vicenda Ecotransider. “Io non capisco – ha detto – di cosa dobbiamo ancora parlare dato che non c’è il titolo amministrativo”. Moretti sta duramente contestando il funzionario regionale Ferrara che con il suo ufficio ha chiesto all’aria di fare un ulteriore sopralluogo all’Ecotransider per capire se l’azienda aveva adempiuto alle prescrizioni. Il sindaco ha accusato l’ufficio di voler riaprire l’azienda e ha ribattuto che loro non lo per metteranno. Il direttore del Consorzio ASI Caserta Antony Acconcia ha ricordato ancora una volta che ce un provvedimento di revoca dell’assegnazione dei suoli. “Forse – ha detto – colui che ha firmato la proroga della sospensione è l’unico a non sapere che la causa sulla revoca dei suoi è giunta a conclusione con il verdetto del consiglio di Stato”. Incalzato sulla mancata chiusura il dottore Ferrara ha sottolineato “nessuno ha mai detto che l’azienda è pericolosa, nemmeno l’Asl’. Oliviero ha invitato il dirigente a convocare una conferenza dei servizi per giungere alla revoca. Stefano Graziano ha chiesto al. Dirigente Ferrara:” come si fa a tenere in piedi un’autorizzazione senza i presupposti”. Ferrara ha detto che porterà gli atti all’avocatura regionale in attesa di un parete. Viglione ha sottolineato che l’econtransider è come un palazzo senza più le fondamenta. Dopo una breve interruzione in cui Ferrara ha chiamato al direttore generale al rientro in commissione ha comunicato che lui si è dimesso dall’ufficio di Caserta e che quindi il suo successore dovrà decidere sulla conferenza dei servizi. Oliviero ha annunciato che manderà gli atti in Procura. All’esterno del consiglio regionale c’è un presidio del comitato Aria pulita.