Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’ Amelio, ha approvato all’unanimità (42 voti favorevoli) il testo unificato “Norme per la valorizzazione della sentieristica e della viabilità minore” , frutto delle proposte legislative a firma della presidente D’Amelio e del consigliere del Pd, Erasmo Mortaruolo, che l’ha introdotta all’esame dell’Aula, e del capogruppo di FdI Alberico Gambino. Con questa legge, la Regione Campania promuove la sentieristica e la viabilità minore attraverso l’individuazione di percorsi di interesse ambientale e storico, procede al recupero dei sentieri, delle mulattiere e dei tratturi e le infrastrutture ad esso collegate, promuove e garantisce la fruizione in sicurezza nei tratti montani e di interesse naturalistico, l’archeologia e l’archivio del paesaggio, l’attività degli imprenditori interessati al recupero e alla manutenzione del patrimonio escursionistico regionale, che tutti i mezzi di trasporto pubblico acquistati dopo l’entrata in vigore della legge siano omologati per il trasporto di biciclette, lo sviluppo della sinergia tra realtà costiere e interne. Il testo legislativo prevede la rete escursionistica campana (REC), costituita dai sentieri di interesse interregionale, ovvero la rete primaria dei sentieri, sentieri di interesse regionale e rurali, con l’obiettivo di valorizzare le aree scarsamente interessate da flussi turistici e di promuovere il turismo nelle aree interne. La sentieristica è individuata dalla Consulta Regionale per il patrimonio escursionistico, istituita presso l’assessorato regionale competente in materia di economia montana e foreste e composta dai rappresentanti dell’istituzione regionale, dai presidenti delle province e della città metropolitana, dai cinque rappresentanti dell’Unione nazionale comuni, comunità, enti montani, dal presidente regionale della rete escursionistica italiana, del Comitato regionale della Federazione italiana escursionismo, dal presidente del Club alpino italiano, dai rappresentanti degli Enti parco e delle Associazioni ambientaliste, dai rappresentanti delle associazioni maggiormente rappresentative di escursionismo su ruote. E’ istituito il Catasto regionale del patrimonio escursionistico, contenente informazioni fruibili dagli utenti attraverso un’apposita sezione del portale regionale, è prevista la valorizzazione delle attività escursionistiche, il Piano regionale degli interventi sulla rete regionale, la mappa interattiva contenente tutti i percorsi censiti e le principali informazioni relative a ciascun percorso da pubblicare sui siti istituzionali della Regione in un’apposita sezione “Campania ciclo pedonale”, sanzioni contro l’abbandono dei rifiuti, l’accensione di roghi, il danneggiamento dei ricoveri e dei rifugi escursionistici, il transito con mezzi motorizzati, a tutela dei beni ambientali e naturali. Si individuano i sentieri maggiormente rappresentativi del territorio, tra cui Monti Lattari/Penisola sorrentina, Costiera Amalfitana, quelli dell’area beneventana (Taburno/Campo Sauro/Fortore), avellinese e casertana (Matese/tifata) che rientrano nella sentieristica primaria, previo parere della Consulta. “Grande soddisfazione per l’approvazione di un testo legislativo teso alla valorizzazione della ree interne e del patrimonio storico, naturalistico, ambientale della nostra regione, tanto atteso dalle Associazioni rappresentative del settore” è stata espressa dalla presidente D’Amelio.