Il Consiglio Regionale della Campania, presieduto da Rosa D’Amelio, ha approvato a maggioranza, con il voto contrario delle opposizioni di centro-destra e del M5S, la nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza Regionale 2017/2019, strumento operativo volto a definire le linee di azione che la Regione intende perseguire nel prossimo triennio, che viene collegato al mutare degli eventi macro economici europei ed internazionali. La relativa Risoluzione a firma dei Capigruppo di maggioranza, che il Consiglio ha approvato con 31 voti favorevoli e 14 contrari, indica, sulla scorta degli obiettivi definiti dal Defr, impegna la Giunta a sostenere il sistema produttivo, a partire dalla legge di stabilità 2017, cogliere tutte le opportunità e le risorse disponibili a livello comunitario per interventi nei settori della sanità, dei trasporti, del diritto allo studio, ad avviare e governare progetti innovativi e/o sperimentali per il recupero, la riconversione e l’eventuale alienazione del patrimonio immobiliare regionale, a definire un piano operativo per la razionalizzazione e il recupero dell’efficienza del servizio del trasporto pubblico locale, a proseguire nell’azione selettiva di revisione della spesa finalizzata ad aumentare l’efficienza della pubblica amministrazione regionale, a sostenere gli obiettivi strategici già definiti nella risoluzione al Defr del triennio 2017/2019 già approvata dal Consiglio regionale nel corrente esercizio. Sul Defr si è svolto un ampio dibattito che ha visto gli interventi del rappresentante dell’opposizione di centrodestra Stefano Caldoro, del capogruppo del M5S Tommaso Malerba, della consigliera di FI, Flora Beneduce, del presidente della Commissione Sanità, Raffaele Topo, del capogruppo di Campania Libera, Psi,Davvero Verdi, Francesco Emilio Borrelli, del presidente della Commissione Trasporti, Luca Cascone. Infine l’assessore regionale al bilancio Lidia D’Alessio ha sottolineato che: “questo provvedimento descrive gli obiettivi strategici pluriennale di direzione perché essi vanno attuati da ciascuna direzione regionale e ciò sarà utile anche ai fini della maggiore efficienza dell’amministrazione regionale nell’attuare le linee di indirizzo della governance regionale. Sarebbe bello se questo Defr fosse un piano industriale – ha concluso – ma lo potrebbe diventare se lavoriamo tutti di buona lena per dare una spinta all’economia regionale campana”.