Si è riunito ieri a Napoli, presso la sede dell’Osservatorio Regionale della Gestione dei Rifiuti, il Coordinamento degli Enti competenti al monitoraggio del ciclo dei rifiuti, presieduto da Enzo De Luca. Ai lavori hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni provinciali e degli osservatori di Salerno, Caserta, Avellino, Benevento e della Città Metropolitana di Napoli. Sono intervenuti, tra gli altri, Domenico Tuccillo, sindaco di Afragola e presidente dell’Anci Campania, Alberto Grosso della Sezione Regionale del Catasto dei Rifiuti ARPAC, e Eduardo Cacciapuoti per l’ORGR. Scopo della riunione la riorganizzazione anche su base provinciale degli Osservatori sui Rifiuti, alla luce dell’ultimo aggiornamento del Piano regionale di smaltimento, in vista della definizione di un unico strumento di raccolta dei dati sulla raccolta differenziata. Il Coordinamento dell’ORGR ha stabilito di concordare con ISPRA in sede di conferenza regionale il nuovo metodo di calcolo regionale della percentuale di raccolta differenziata, sulla base del decreto MATTM del 26 maggio 2016 e di individuare in tempi brevi lo strumento informatico da far utilizzare a tutti i soggetti competenti in materia di monitoraggio (ORGR, ARPA, EdA, OPR, ISPRA, ANCI). A questo riguardo, si è convenuto di privilegiare il ricorso al ‘riuso di programmi informatici o parti di essi”, in accordo con quanto stabilisce il Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD). L’obiettivo dell’iniziativa è evitare una sovrapposizione nell’acquisizione delle informazioni, secondo il principio sancito in sede europea ‘produrre una volta, riutilizzare molte volte’ (Decisione 1386/2013/UE). “La riunione rientra nel cronoprogramma dell’Osservatorio, chiamato a coordinare i diversi soggetti competenti, nell’ambito della riorganizzazione e riassetto in atto del Ciclo Integrato dei Rifiuti”, ha affermato il Presidente dell’ORGR, Enzo De Luca, dichiaratosi soddisfatto per il buon esito della discussione. “La necessità di unificare lo strumento di raccolta delle informazioni ha imposto il coinvolgimento delle Province, che restano a livello nazionale l’ente deputato alla trasmissione dei dati inerenti i rifiuti e la raccolta differenziata, oltre a detenere funzioni precise in materia ambientale”, ha aggiunto De Luca, che ha preannunciato nuovi prossimi incontri con gli enti locali. “Dopo la pausa natalizia, ci sarà un momento di confronto e di raccordo con i sindaci, chiamati dalla riforma ad assumere prerogative e responsabilità con il pieno ritorno ai poteri ordinari”.

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