“L’attenzione all’ambiente è quotidiana, il nostro impegno è continuo, la nostra azione è conseguente per intervenire con celerità sui danni che il nostro territorio ha patito nel corso degli anni passati”. Lo ha detto il sindaco Pio Del Gaudio commenta il favorevole esito di un incontro intercorso in Regione Campania con l’assessore regionale all’Ambiente Giovanni Romano, che ha dato il via libera alla gara per la caratterizzazione dell’area vasta Lo Uttaro, per un importo di 1,5 milioni di euro.
Grazie all’intesa raggiunta con la Regione Campania , il Comune di Caserta procederà alla gara per l’attività necessaria alla più utile definizione della bonifica e della messa in sicurezza dell’area, utilizzando parte delle risorse disponibili sulla somma di 10 milioni di euro definiti nel 2009 dall’allora Commissariato straordinario di Governo per l’emergenza rifiuti (oggi in capo all’Accordo di Programma “Programma Strategico per le Compensazioni Ambientali” del Ministero dell’Ambiente che vi provvede, attraverso convenzione, con la Sogesid spa) quale quota di compensazione per il Comune capoluogo perché sede di discariche, aree di stoccaggio e trasferenza da sottoporre a bonifica e messa in sicurezza. L’intesa raggiunta tra il Comune di Caserta e la Regione Campania consente di superare l’attuale sospensione del finanziamento a valere sulle risorse dell’Obiettivo operativo 1.2, programmato nell’ambito del Por 2007- 2013, in stallo per le conseguenze dell’attività di monitoraggio e ispezione della Commissione Europea sulla più ampia attività della Regione Campania in materia di rifiuti. “Interverremo subito con l’iniziale attività di caratterizzazione – afferma ancora il sindaco Del Gaudio – e abbiamo peraltro ricevuto sostanziale assicurazione dall’assessore Romano che, subito dopo la primavera 2012, ritorneranno disponibili e, quindi, rendicontabili anche le risorse attualmente sospese, il cui importo complessivo era di 15 milioni di euro. La città di Caserta, quindi, potrà contare su 23,5 milioni di euro per le necessarie attività di bonifica e messa in sicurezza di un’area divenuta negli anni l’emblema dello scempio del territorio, auspicate ed attese dai cittadini e dalle associazioni ambientaliste”.