CASERTA – A OfficinaTeatro, questo fine settimana, i giovani raccontano i giovani. I ragazzi del laboratorio teatrale permanente “Ipotesi Espressive” di Officinateatro, diretti da Michele Pagano, portano in scena venerdì 3, sabato 4 e domenica 5 febbraio, “Risveglio di primavera”.
Tratto dall’opera di Frank Wedekind, con l’adattamento di Pagano, il lavoro che ha visti coinvolti i giovanissimi talenti della fucina Officinateatro, mette assieme dramma e poesia in uno spettacolo che pone l’attenzione sull’universo degli adolescenti. La metafora del risveglio rappresenta la scoperta degli adolescenti che muovono i primi passi nel mondo degli adulti e si ritrovano a fare i conti con l’ipocrisia di quel mondo. La storia delle nuove generazioni schiacciate e soffocate dalla stupida ottusità di una cultura dominante che viene loro imposta e non spiegata. Giovani vittime ingenue ed inconsapevoli, alla scoperta della vita, che ci racconteranno delle loro inquietudini di fronte ai muri eretti dalla società. Uno spettacolo, dunque, che racconta di quel mondo fatto di sogni e speranze che gli adulti hanno ormai dimenticato. Parlare ai giovani attraverso i giovani, è la peculiarità di questa messa in scena, la verità raccontata dai protagonisti che vivono realmente ciò che noi “immaginiamo” stiano recitando. Un testo di fine Ottocento che, benché censurato per la sua provocatorietà estrema, raggiunse un enorme successo nel Novecento, rappresentando un dramma più che mai attuale: l’eterno conflitto tra adolescenti e adulti. L’amore, la scuola, il sesso, raccontati con l’innocenza di chi non è stato ancora “contaminato” dalla vita.