Oggi, in Consiglio Regionale Campania, approvata, all’unanimità, la Legge Regionale “Interventi per favorire la coltura della Canapa (Cannacibis Sativa) e le relative filiere produttive”. A darne notizia, il Presidente, PD, Commissione Ambiente, Gennaro Oliviero, proponente della norma. “La canapa è cultura antica, iscritta a piena titolo nella nostra tradizione, estremamente versatile e dalle molteplici applicazioni, che sicuramente sarà risorsa preziosa per favorire un modello di sviluppo economico eco-sostenibile in Campania – esordisce un soddisfatto Presidente PD della Commissione Ambiente, Gennaro Oliviero. L’approvazione all’unanimità, conferma la bontà della norma che ho presentato. Tutte le parti politiche hanno riconosciuto la necessità di questa legge. Del resto, la canapa funge da diserbante naturale, soffoca la crescita di erbe infestanti e, unitamente all’azione perforante esercitata dalle radici, impedisce l’effetto costipante della pioggia sul suolo, apportando miglioramenti all’aspetto fisico-meccanico del terreno.” “Inoltre, – prosegue – i suoi impieghi sono molteplici: alimentari, grazie ad un impareggiabile apporto nutritivo, cosmetici, lubrificanti industriali, vernici non inquinanti, componentistica per autovetture, bioedilizia, tessuti di pregio per abbigliamento e, soprattutto, depurazione di siti inquinati finanche da materiale radioattivo. Dunque, una risorsa preziosa per svincolare il sistema industriale dalle materie prime di origine fossile, fino a rappresentare una delle possibili soluzioni all’annoso problema del depauperamento delle risorse naturali. Partendo dagli assunti precedenti, lo spirito della legge è finalizzato a riconoscere l’importanza strategica di questa coltura, tanto da sancire l’istituzione di un apposito marchio di qualità. Oltre a questo, la Regione Campania favorirà le buone prassi relative all’innovazione varietale, la ricerca per l’individuazione di ulteriori impieghi eco-compatibili, seguendo la formazione per gli specialisti del settore, fino al miglioramento delle dinamiche produttive.” “Ovviamente – conclude Gennaro Oliviero – come beneficiari vengono identificati, sia le imprese che le associazioni di categoria. In tale ottica, saranno possibili controlli da parte degli organi di polizia per evitare che si faccia un uso distorto di questa pianta. Con questa legge, coltiviamo ambiente, lavoro e tradizione.”