“La richiesta dell’ennesima proroga da accordare alla Commissione d’inchiesta sulle società partecipate presieduta dal consigliere Passariello è illegittima. Il Movimento 5 Stelle esprime voto contrario e annuncia un esposto alla Corte dei conti per un’ipotesi di danno erariale che a nostro parere è evidente e reiterato”. Lo denuncia la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà nel corso della seduta del Consiglio regionale della Campania e riguardante il rinnovo della Commissione speciale d’inchiesta. “Il combinato Statuto e Regolamento vieta le proroghe anzi stabilisce con l’articolo 44 comma 4 che i lavori devono concludersi in un termine non superiore ai 6 mesi – sottolinea Muscarà – qui invece ci troviamo di fronte addirittura alla richiesta di una seconda proroga”. “Sono molto modesti i risultati del lavoro della Commissione che tra l’altro è stata scarsamente frequentata dai consiglieri-membri – continua – i nostri rilievi non sono chiaramente personali verso il collega Passariello ma di natura politico-istituzionale e di rispetto delle regole”. “Nella maggior parte l’attività della Commissione d’inchiesta riguarda la spesa dei fondi pubblici, degli appalti – evidenzia – un lavoro che nei fatti è già svolto dalla Commissione trasparenza”. “Questa Commissione non deve rappresentare una rendita ma assolvere a una precisa funzione che risulta essere già assolta da un altro organismo del Consiglio – prosegue – esprimiamo naturalmente voto contrario non nel merito ma per l’evidente violazione dello Statuto e Regolamento”. “Diciamo no a una illegittima richiesta di proroga – conclude Muscarà – e annunciamo che procederemo alla trasmissione di un esposto alla Corte dei conti per quanto relazionato e per il danno erariale che a nostro parere è evidente e reiterato”.

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