In questo momento così importante e cruciale per la città di Maddaloni, in vista delle primarie per la scelta del candidato sindaco del centrosinistra, con il comune commissariato e senza una guida rappresentativa, ho ritenuto opportuno dedicarmi esclusivamente ad una fase di confronto con i cittadini, illustrando il mio programma politico amministrativo e progettando con loro un percorso di autentica partecipazione.

Nonostante ciò, ho però il dovere di dire qualcosa rispetto alle dichiarazioni del mio competitor Giuseppe Razzano, e non solo per il rispetto che nutro nei confronti di chi ha deciso di sostenere la mia proposta, ma per il rispetto che nutro nei confronti di tutti quelli che scelgono liberamente e legittimamente da chi farsi rappresentare. Affermare che c’è una parte sana del partito che sta con lui, come ha dichiarato in conferenza stampa, equivale a dire che ce n’è un’altra “malata” che sta con me. Mi auguro davvero che si tratti soltanto di considerazioni infelici, dettate magari dalla concitazione della campagna elettorale e dall’inesperienza. E’ per questo motivo che spero che Razzano si ravveda e ritratti al più presto. Utilizzare questi toni così violenti e divisivi complica la strada che Partito Democratico è chiamato a percorre per affermarsi come alternativa seria ed affidabile per il governo della città.

Queste primarie, dunque, non possono rappresentare nessuna battaglia tra il “bene” ed il “male”, non esiste nessuna divisione tra “parte sana” e “parte malata”. Dobbiamo lavorare tutti affinché il 22 gennaio ci sia solo l’ultimo atto di una competizione leale, nel cui contesto si esprimeranno democraticamente coloro i quali riterranno che la Maddaloni che desiderano possa trovare maggiore rispondenza nel progetto di Flavio Smarrelli o in quello di Giuseppe Razzano.

Mi auguro che questo pensiero possa essere condiviso da tutta la comunità democratica maddalonese. Spero che su questa questione l’onorevole Stefano Graziano, che ha deciso di sostenere insieme ad i “Democratici per Maddaloni” il candidato Giuseppe Razzano, intervenga in modo distensivo affinché il confronto verta finalmente sui programmi ed affinché si creino i presupposti per raggiungere un risultato che possa giovare all’intero centrosinistra in uno spirito di vera partecipazione democratica.

Io ce la sto mettendo tutta.

Flavio Smarrelli

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