“Ciao. Una parola semplice, come me. Dico ciao al Genoa e a Genova dopo due anni intensi, felici, carichi di emozioni, entusiasmo e tanto lavoro”. Leonardo Pavoletti ha usato Facebook per rompere il silenzio e salutare i tifosi del Genoa, nel giorno dell’annuncio uffciale del suo passaggio al Napoli, dopo 23 gol in 44 partite in rossoblù. “Sono arrivato in punta di piedi – racconta Pavoletti -. Poi, il gol al Parma: la gioia, la mia prima esultanza in rossoblù, la consapevolezza che il lavoro paga. Sempre. Ora questa storia è giunta ai titoli di coda. Ma non l’amore per questa città e questa maglia. Gli amori non finiscono, cambiano forma. Oggi sono chiamato a una nuova avventura, ma non dimentico coloro ai quali ho voluto bene e che me ne hanno voluto, perché sono parte di me. Comprendo l’amarezza di tanti. Ma non esiste alcun tradimento. Solo un cambiamento, che non giustifica il rancore, le minacce e gli insulti che qualcuno mi ha rivolto. Se rompo solo adesso il silenzio è perché ho voluto evitare altri fraintendimenti e confusione. Ma dico grazie a tutti. Sono nato al mare, a Livorno. Sono rinato al mare, a Genova. Ora ritroverò un altro mare. Per un’altra avventura”.