Tanta neve in montagna ma anche nelle zone collinari e di pianura come nel caso di Piedimonte Matese che così è stata imbiancata a distanza di due anni dall’ultima nevicata. Disagi limitati tranne pochi casi di autovetture senza catene o gomme termiche: il flusso veicolare si è fatto vivo e più intenso nella tarda mattinata con un sole meno velato, circostanza che ha consentito ad un grosso automezzo (un trattore messo a disposizione da un privato) arruolato dal comune di effettuare i primi giri di pulizia delle strade . In prima mattinata ricognizione anche delle forze dell’ordine e di unità della protezione civile per lo spargimento del sale utile in queste circostanze. Operazione programmata anche nelle ore successive con un camion del nucleo comunale posizionato vicino al comando dei vigili urbani impegnato in questo frangente per limitare gli inconvenienti di queste nevicate tanto care a bambini e grandi quanto portatrici di disagi nei vari aspetti quotidiani in specie per gli spostamenti. Situazione sotto controllo anche nei comuni di Castello Matese e S-Gregorio organizzati per far fronte all’ondata di freddo e neve (i disagi maggiori nelle strade interne). Qualche problema in più nelle zone di alta montagna come nei comuni di Letino e Gallo: condizioni di sufficiente transitabilità nelle arterie provinciali di collegamento. Da notare che la provincia ha emanato il bando per l’affidamento del servizio neve solo pochi giorni fa: i termini scadono il 9 gennaio ma la neve non aveva voglia di aspettare.
Michele Martuscelli