Restano critiche le condizioni dell’uomo rimasto gravemente ustionato nello scoppio avvenuto ieri nella sua abitazione al Rione Gescal, località Arco Felice, Pozzuoli, di una bombola di gas che alimentava una stufa. Dalle indagini, condotte dagli agenti del commissariato di polizia e dai vigili del fuoco è emerso, al momento, che sia stato il mal funzionamento della bombola a provocare la fiammata che ha distrutto la casa e ferito i cinque componenti del nucleo familiare. Dei cinque, tutti fratelli e sorelle, non sposati e di età avanzata, il più grave è Michele, ex lavoratore socialmente utile, che è in prognosi riservata all’ospedale ‘Cardarellì con ferite profonde al volto e in diverse parti del corpo. In ospedale, al Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, sono ancora ricoverati, ma in condizioni meno gravi, altri due fratelli, mentre sono stati dimessi gli ultimi due componenti del nucleo familiare. Ultimate le verifiche allo stabile da parte dei vigili del fuoco, l’abitazione al primo piano è stata sequestrata, come pure la bombola che ha provocato la fuga di gas e la stufa.