“La Sma Campania Spa è una società partecipata della regione Campania che svolge un servizio fondamentale per la manutenzione del patrimonio ambientale della nostra regione. Le recenti notizie sulle indagini svolte dalla magistratura su presunti utilizzi impropri di fondi pubblici da parte di dirigenti dell’azienda, hanno ulteriormente allarmato organizzazioni sindacali e lavoratori rispetto al futuro dell’azienda. Centinaia di lavoratori e le loro famiglie stanno vivendo momenti di tensione perché sono iniziate a girare voci di liquidazione dell’azienda, creando un inutile allarme sociale”. Così il consigliere regionale nonché vicepresidente Commissione speciale Inchiesta Partecipate Regione Campania, Gianluca Daniele. “Proprio per fugare ogni possibile illazione era giusto che ai lavori della commissione d’inchiesta, tenutasi oggi, partecipassero anche i rappresentanti dei lavoratori, cosa che non è stata consentita e che mi ha portato ad abbandonare la commissione. Credo sia giusto – spiega – che la magistratura continui il suo corso e che se qualcuno ha sbagliato paghi, ma questo non dovrà in alcun modo intaccare ciò che maggiormente ci interessa e cioè il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie e quello dell’azienda, che ha dimostrato di essere produttiva e di svolgere un ruolo importante per quanto riguarda il risanamento ambientale e il riassetto idrogeologico”. “Per quanto concerne poi la costituzione di un polo ambientale che vedrà l’accorpamento di Sma, Arpac Multiservizi e Campania Ambiente, sono convinto che si tratti di un’operazione importante, che deve proseguire nell’ottica di razionalizzazione delle società partecipate, ma senza penalizzare la professionalità di Sma Campania. Per questo – conclude – va garantito il futuro dell’azienda e non vanno messi in discussione i perimetri occupazionali, in questa direzione va tutto il mio impegno, insieme ai sindacati, affinché siano sempre tutelati futuro occupazione e diritti dei lavoratori, nonché ruolo e funzione dell’azienda”.