«Apprendo dalla stampa che i sindacati di categoria hanno denunciato ai carabinieri il soprintendente agli Scavi di Pompei, Massimo Osanna, perché ha disposto l’apertura del sito durante un’assemblea dei lavoratori. Ritengo l’iniziativa dei sindacalisti strumentale e, onestamente, fuori dal tempo». Lo afferma in una nota Mario Casillo, presidente del gruppo Pd al Consiglio regionale della Campania. «Al soprintendente esprimo la mia vicinanza avendone apprezzato sia le capacità manageriali sia i risultati conseguiti da quando dirige gli Scavi. Con lui, tra l’altro, stiamo pianificando in un clima di reciproca collaborazione istituzionale, il progetto Grande Pompei che rilancerà definitivamente il sito archeologico più famoso del mondo. Entrando nel merito della vicenda, Osanna ha applicato il decreto Franceschini che inserisce i servizi museali tra quelli essenziali da garantire al pubblico, per cui l’iniziativa dei sindacati – conclude Casillo – mi appare davvero una forzatura considerando che occorre tutelare in primis i diritti dei turisti, alcuni dei quali compiono migliaia di chilometri per venire in Campania».