Il sindaco di Aversa Enrico De Cristofaro ha negato l’aula consiliare a Paolo Santulli. Martedì dunque non ci sarà alcun evento per discutere della pista di atletica dopo le polemiche degli ultimi giorni con il primo cittadino che sui giornali aveva definito Santulli colpevole della mancata realizzazione dell’opera pubblica da dieci anni a questa parte. Al sindaco non è piaciuto il manifesto fatto affiggere in città dall’ex deputato dove si legge “Santulli vs De Cristofaro”. Non certo il modo migliore per presentare un confronto pubblico ma comunque un superabile dettaglio di fronte al rischio di perdere definitivamente il milione di euro ministeriale. Nella nota di diniego il sindaco fa anche sapere che invierà tutto al Prefetto. E’ facile immaginare che il clima politico, già carico di polemiche negli ultimi giorni, si surriscalderà ulteriormente nelle prossime ore.
Appresa la notizia Santulli ha commentato: Un atto d’imperio gravissimo che offende la Democrazia e la Città. Il Sindaco accusa e fugge, si sottrae alla verità. Una vergogna inaudita. Siamo abituati a certi atteggiamenti d’inconsistenza e irresponsabilità, per questo, avevamo preparato una sede alternativa, l’incontro con i cittadini si terrà una sala nei pressi del Municipio, dove è confermato l’appuntamento sotto il porticato, per le 16.30 di martedì 31/1/2016.”
De Cristofaro spiega in una nota i motivi del diniego: “L’aula consiliare è il tempio della civiltà democratica e non arena gladiatoria o ring pugilistico. Il giorno 26/01 il consigliere Paolo Santulli ha protocollato la richiesta dell’uso dell’aula consiliare protocollata anche a nome dei consiglieri di minoranza (con esclusione della penta stellata Maria Grazia Mazzoni), per “realizzare un convegno sulla posta di altetica”. Successivamente ho constatato che gli stessi organizzatori, nell’annunziare con un manifesto pubblico l’iniziativa hanno implicitamente chiarito che non si tratta di un vero “convegno” per un giusto confronto tra i consiglieri di minoranza, bensì di un “falso confronto” mirato ad un “vero scontro” tra due Santulli vs (versus, contro) de Cristofaro con spettatori i consiglieri di minoranza, ho deciso di non concedere l’aula”. E continua ancora il sindaco: “Tale barbarie non può essere consumata nell’aula consiliare che è il tempio della civiltà democratica e non arena gladiatoria o ring pugilistico. Per questo ho deciso di non concedere l’uso della sala”. Il primo cittadino, tra l’altro, non è stato invitato al ‘convegno’ ed ha predisposto l’invio di tutta la documentazione della vicenda (richiesta di Santulli, manifesto murario dei consiglieri di minoranza e diniego) a S.E. il Prefetto di Caserta Arturo de Felice.
Il gruppo consiliare del Pd si schiera al fianco di Santulli: “Dopo le accuse lanciate a mezzo stampa sulla pista di atletica contro l’onorevole Paolo Santulli riteniamo gravissimo che il sindaco abbia negato la sala consiliare per discutere, atti alla mano, della tematica. E’ un goffo tentativo di evitare che la città sia messa a conoscenza della reale situazione del finanziamento ministeriale. Esortiamo il collega Santulli a non demordere e a creare le condizioni affinché l’evento si svolga lo stesso in un luogo alternativo anche in Piazza Municipio. A noi interessa solo il merito della vicenda”.