Nelle prime ore della mattinata odierna, nella provincia di Caserta, i Carabinieri della Compagnia di Maddaloni stanno dando esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di due sindaci , nonché di un assessore all’Ecologia ed un geologo, ritenuti responsabili, a vario titolo, di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, turbata libertà degli incanti e abuso d’ufficio in concorso. I primi cittadini destinatari dell’ordine di custodia cautelare fanno capo ai Comuni di Teverola e Vitulazio. Per Dario Di Matteo si sono aperte le porte del carcere mentre per Romano sono stati disposti gli arresti domiciliari. L’inchiesta ha ancora una volta il proprio perno nelle dichiarazioni del patron DELLA. dhi Alberto di Nardi, arrestato nell’ambito della tangentopoli maddalonese, che poi ha iniziato a collaborare con i giudici.
Al sindaco di Vitulazio viene contestato l’affidamemto diretto del servizio di raccolta rifiuti alla Dhi di Alberto di Nardi ma anche l’aver pilotato l’affidamemto di un incarico.
Al sindaco di Teverola, invece, vengono contestate richieste di assunzioni e dazioni sulla Dhi ditta trovata al momento dall’insediamento e proroga tanto fino all’arresto del patron, quindi Marzo scorso.
Il gip – ha spiegato il procuratore capo Troncone – ha parlato di un sistema corruttivo che coinvolge i principali comuni della provincia di Caserta.
Il pm. Fucci ha invece sottolineato che ancora troppe volte l’interesse pubblico è piegato a quello dei pubblici amministratori.