Con sentenze n. 669/2017 e n.670/2017 del 14/2/2017, il Consiglio di Stato ha confermato la legittimità dei provvedimenti emessi dalla Prefettura di Caserta nei confronti delle società “Ecologia Iavazzi s.r.l.” e “Impresud s.r.l.”, dei fratelli Iavazzi Francesco e Raffaele, operanti nel settore dei rifiuti, legittimità già affermata, tra l’altro, in primo grado dal TAR Campania con le sentenze n. 209 e n.210 del 14.1.2016. Le società sono state destinatarie di provvedimenti di diniego d’iscrizione nelle “White List” provinciali, di informative interdittive antimafia emesse ai sensi dell’art.91 del D. Lgs. 159/2011 nonché di provvedimenti di temporanea e straordinaria gestione, questi ultimi emessi ai sensi dell’art.32 comma 10 del D.L. 90/2014, convertito dalla Legge 114/2014, allo scopo di evitare ricadute gravi e diffuse sia sulla continuità dei servizi resi con diversi comuni, indifferibili per la tutela dei diritti fondamentali, sia sulla situazione occupazionale dei lavoratori impiegati nelle società.