Sul piano giudiziario non c’è pace per il Comune di Orta di Atella. La Procura di Napoli Nord ha spiccato dodici avvisi di garanzia per presunti reati legati probabilmente alle scelte urbanistiche della passata amministrazione comunale targata Brancaccio. L’indagine, che Campania Notizie riporta in esclusiva, è condotta dal pm Patrizia Dongiacomo, ed è coperta dal massimo riserbo. Per ora siamo riusciti a scoprire che nell’inchiesta sono coinvolti gli estensori del Piano urbanistico, Adele Ferrante, Claudio Valentino e Salvatore Di Costanzo, e Domenico Raimo, il quale in qualità di responsabile del settore Ambiente si occupò della valutazione ambientale strategica (Vas). Gli altri nomi, almeno 8-10 persone, non sono ancora trapelati. Così come non è certo che le indagini riguardino il Puc. Non è escluso infatti che i fari degli inquirenti rivolte ad altre questioni sempre di natura urbanistica. Ferrante, Valentino, Di Costanzo e Raimo, tutti e quattro accusati di abuso d’ufficio e falso, saranno ascoltati dal pm il prossimo primo marzo. Se fosse confermato che l’inchiesta riguarda il Piano urbanistico (che nei mesi scorsi ha superato il vaglio del Tar), sarebbe una batosta politico-amministrativa soprattutto per il sindaco Mozzillo. Fu lui, nelle vesti di assessore all’Urbanistica, a occuparsi in prima persona del Puc. E se nell’indagine fossero coinvolti anche alcuni amministratori tuttora in carica per la squadra di governo potrebbe essere il colpo di grazie. Staremo a vedere. E ovviamente vi terremo aggiornati.

Mario De Michele

 

 

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