Visite a domicilio più frequenti e puntuali da parte di infermieri e operatori sanitari, visite specialistiche periodiche fissate direttamente dell’azienda sanitaria e non più tramite il medico di medicina generale. Sono i provvedimenti a favore dei malati di Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica) che saranno adottati dalla ASL di Caserta; ne dà notizia un comunicato dell’azienda sanitaria guidata da Mario De Biasio. Le nuove misure a favore degli utenti nascono dall’incontro dei vertici della ASL con la sezione di Caserta di AISLA, Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica, che, con i suoi 7 volontari, segue 40malati di SLA del territorio con servizi gratuiti come il supporto psicologico alle famiglie, la segnalazione alle istituzioni sanitarie locali delle difficoltà che le famiglie riscontrano nell’assistenza. L’Aisla ha portato all’attenzione dell’Asl i principali problemi segnalati dalle famiglie chiedendo un rafforzamento e un miglioramento dell’assistenza domiciliare. In particolare verrà costituito uno sportello con numero telefonico dedicato per ricevere informazioni e segnalare le criticità, saranno monitorate periodicamente le persone ammalate di SLA arruolate in assistenza domiciliare integrata (ADI) e verranno stabilite che le prescrizioni di visite specialistiche siano programmate dall’ADI senza che il caregiver (assistente famigliare) si rechi dal Medico di Medicina Generale.