Piedimonte Matese-Depuratore : problemi vecchi , sanzioni nuove. Un problema vecchio che si trascina quello delle criticità e del mal funzionamento del depuratore comunale. Il comune corre ai ripari con un incarico di consulenza anche a seguito di irregolarità riscontrate dall’Arpac-Noe che hanno multato il comune . Andiamo ai fatti e poi ricordiamo il progetto finanziato appaltato e poi finito nel contenzioso. Lo scorso ottobre una verifica dell’agenzia ambientale ha portato alla luce alcune carenze nel funzionamento dell’impianto : l’arpac ha anche accertato che era scaduta l’autorizzazione allo scarico, adempimento obbligatorio con la provincia e attivato negli anni scorsi dall’ex giunta Cappello. Ben tre verbali con relative sanzioni sono state comminate al comune matesino il cui impianto centralizzato è gestito dall’impresa Alcas srl di Piedimonte Matese. Da qui l’obbligo a carico dell’amministrazione di provvedere a risolvere i problemi di malfunzionamento oltre a ripristinare la copertura amministrativa per lo scarico. Per queste operazioni è stato dato un incarico specialistico. Il problema – come anticipato- non è affatto recente . L’ex giunta comunale si era fatto carico del problema ed aveva commissariato alcuni professionisti per risolvere gli inconvenienti alla radice : è un problema strutturale che in alcune circostanza manda in sofferenza l’impianto, come accertato da numerose perizie e dalla relazione tecnica della progettazione che, con parecchio ritardo a dire il vero, è stato dato in appalto ed aggiudicato propri per rimuovere le criticità ricorrenti del cattivo, irregolare funzionamento . Dopo l’affidamento è subentrato un contenzioso tre due imprese che hanno partecipato alla procedura di gara. Causa legale ancora in corso.

Michele Martuscelli

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