Hanno cominciato oggi lo sciopero ed andranno avanti ad oltranza finché non avranno “risposte ed azioni concrete”: sono i lavoratori socialmente utili della Campania di Cgil-Cisl-Uil, 4300 persone per l’esattezza, che aspettano da circa 22 anni la stabilizzazione. “E’ una storia infinita – sottolineano i sindacati – quella degli Lsu, lavoratori e lavoratrici che spesso occupano ruoli anche fondamentali in uffici pubblici di comuni e regione, ma che non riescono ad essere stabilizzati e adesso sono più di tre mesi che non percepiscono l’assegno ASU”. Cgil, Cisl e Uil “non solo hanno proclamato ed iniziato lo sciopero ad oltranza ma hanno scritto anche una lettera ai Sindaci e ai Parlamentari campani per un incontro, il 13 marzo, con ” l’obiettivo di individuare soluzioni in tempi stretti vista la condizione insopportabile alla quale sono costretti gli LSU, che deve essere risolta al più presto – secondo i sindacati – per restituire finalmente dignità ai lavoratori”.