“Era una partita difficile, negli ultimi 10 giorni abbiamo affrontato Juve, Roma, Real e trovare una squadra di bassa classifica poteva portare un abbassamento a livello nervoso. La squadra, invece, ha dimostrato di essere matura: sono contento, perché la prestazione è stata di buon livello. Obiettivo secondo posto? L’obiettivo è quello di ottenere il massimo da ogni partita”. Così Maurizio Sarri commenta, parlando a Mediaset premium, la vittoria del Napoli sul Crotone. “In campionato stiamo facendo benissimo, abbiamo totalizzato 36 punti nelle ultime 14 partite, abbiamo solo un punto in meno dell’anno scorso senza Higuain, avendo perso Milik e giocando partite di Champions molto impegnative sul piano emotivo: avere un solo punto in meno dopo tutte queste circostanze, vuol dire che la squadra è in crescita – sottolinea l’allenatore dei partenopei -. La prova di Pavoletti? Ha fatto lo spezzone di partita più difficile, non ha fatto male, non è appariscente dal punto di vista tecnico, ma ha fatto il lavoro sporco che doveva fare. Poi, si sono aperti gli spazi e sono venuti fuori le condizioni più per Mertens. Ma io sono contento di Pavoletti, in allenamento sto vedendo una crescita”. Generoso il secondo rigore? Ce n’era uno su Mertens subito dopo, ma non è stato concesso – conclude -. Zero minuti per Milik? Perché, dopo il grande lavoro di riabilitazione, mi sembra in un momento in cui gli manca un pizzico di brillantezza, mentre Pavoletti è in crescita e aveva bisogno di mettere minuti nelle gambe”.
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