Una proposta di legge che introduce il “Fattore famiglia campano” con criteri che vadano a ridurre il peso del costo dei servizi offerti dalla Regione per quelle famiglie che hanno figli, anziani o disabili a carico. A presentarla il gruppo consiliare Campania libera, Psi e Davvero Verdi con il presidente, Francesco Emilio Borrelli, primo firmatario, e i consiglieri Tommaso Casillo, Nello Fiore, Luigi Bosco e Vincenzo Maraio. “E’ una proposta di legge ideata per venire incontro alle esigenze delle famiglie campane perché l’Isee, così come è strutturato, non tiene conto del peso economico di figli, anziani e disabili e delle spese che si sostengono per loro e quindi abbiamo pensato di dargli la giusta considerazione chiedendo alla Giunta di introdurre criteri che vadano a favorirle” ha spiegato Borrelli precisando che “le agevolazioni riguardano tutte le famiglie, anche quelle di fatto e quelle frutto di unioni civili, senza alcuna distinzione”. Il fattore famiglia campano, che comporterà, inizialmente, un minore introito per circa un milione di euro, andrà a modificare le spese che le famiglie devono sostenere per buono libri scolastici; progetti di inserimento lavorativo; contratti di locazione a canone concordato ad eccezione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica; trasporto pubblico locale e servizi socio-sanitari. “Al fattore famiglia campano sarà legata anche l’istituzione di un Osservatorio di cui faranno parte rappresentanti del Consiglio regionale, dei sindacati, delle associazioni e del mondo accademico che, a titolo gratuito, verificherà i termini dell’attuazione e farà proposte concrete” ha aggiunto Borrelli per il quale “con questa proposta di legge si dà un aiuto concreto alle famiglie campane”.

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