Sospensione cautelare per Emanuele Caldarera, direttore generale gestione e manutenzione del Tribunale di Napoli indagato per corruzione in concorso con Alfredo Romeo. Il dirigente del ministero della Giustizia, a quanto si apprende, è stato sospeso dal servizio con la riduzione del 50% dello stipendio. La misura è stata presa nell’ambito del procedimento avviato a suo carico dopo che il Dipartimento dell’organizzazione del ministero è stato informato della vicenda che lo coinvolge e del decreto di perquisizione emesso dalla Procura di Napoli, che il 15 marzo scorso ha inviato i carabinieri negli uffici del dirigente. Secondo gli inquirenti Caldarera nell’autunno scorso avrebbe sbloccato pagamenti a società di Romeo in cambio dell’assunzione della figlia. Pagamenti che il suo predecessore, Antonio Mungo, aveva invece congelato.