Respinta la mozione per l’obbligo vaccinale. Presentata dal consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli, capogruppo di Davvero Verdi, Campania Libera, Psi, il testo avrebbe impegnato la Giunta regionale a farsi promotrice, in sede di Conferenza Stato-Regioni, di un disegno di legge nazionale per prevedere l’obbligo vaccinale per l’accesso a determinati servizi per l’infanzia e di prevedere, come requisito d’accesso ai servizi sociali, educativi e ricreativi per la prima infanzia, pubblici e privati, l’avere assolto gli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente e nel Piano di prevenzione vaccinale. In Consiglio regionale, nella Commissione Sanità sono state depositate tre diverse proposte di legge in materia e, il prossimo lunedì, cominceranno i lavori della Sottocommissione, creata ad hoc per arrivare a un testo unificato da discutere in aula. Valeria Ciarambino, capogruppo del Movimento 5 Stelle, ha chiesto che la mozione fosse ritirata. “Chi ritiene che questa mozione vada bene, non ha letto il testo – ha affermato – viene chiesto che si impegni la Giunta a farsi promotrice in sede nazionale, cosa che è già avvenuta. Forse la mozione è un po’ datata. La nostra richiesta è che si segua l’iter ordinario per la materia. Questa mozione non ha ragion d’essere, non c’è strumentalizzazione politica”. Stefano Graziano del Pd, primo firmatario di una delle proposte di legge sull’obbligo vaccinale, ha evidenziato che “la mozione può essere utile a velocizzare il processo di approvazione della legge”. “E’ una questione davvero delicata – sottolinea – io chiedo ai consiglieri del Movimento 5 Stelle di non essere strumentali e di lavorare tutti per portare la Campania all’avanguardia in questa materia, senza caricare la mozione di significati politici”. Raffaele Topo del Pd, presidente della Commissione sanità, ha evidenziato che “tutte le mozioni hanno un valore politico”, ricordando che “è in discussione una legge nazionale sui vaccini e che a breve cominceranno i lavori per esaminare i testi di legge che sono stati depositati”. Messa ai voti, la mozione di Borrelli è stata respinta.