“Claudio tu hai fatto tre passi avanti per la città non un passo indietro. Hai scelto di guardare al futuro per battere chi invece prova a far tornare il passato”. Così Stefano Graziano nell’intervenire alla conferenza stampa di presentazione del l’accordo tra Giuseppe Razzano e Claudio Petrone che ha portato alla nascita della coalizione di buon governo per puntare alla vittoria elettorale al primo turno alle prossime amministrative. “È stato un accordo naturale – hanno spiegato i due – sia come patto generazionale che come convergenza programmatica” n Una conferenza organizzata a 24 ore dalla visita di De Luca che domani confermerà l’impegno della Regione per la città che visto già l’impegno di Palazzo Santa Lucia sull’interporto, l’A30 e il Villaggio dei Ragazzi.
“In questi ultimi giorni – ha dichiarato Petrone – si sono rincorse diverse voci, anche contrastanti tra loro, sulle motivazioni che mi hanno indotto a fare un passo indietro rispetto alla candidatura a sindaco. Voglio chiarire che il progetto politico messo in campo con tanti amici di Maddaloni è, Nuova Primavera, Maddaloni Positiva e la Periferia si Ribella, rimane in piedi e sarà da noi sostenuto con forza e determinazione. Abbiamo, però, tutti insieme, fatto uno sforzo cercando di ragionare più su un progetto che su una persona con l’intento di unire e non dividere, come sarebbe stato più semplice fare. La nostra non è una resa, ma la voglia di mettersi a disposizione della città nel modo più semplice e determinante possibile per l’ottenimento di risultati tangibili. Tutti noi abbiamo sentito addosso – ha proseguito il leader della coalizione – il peso della responsabilità tra una scelta personalistica ed una volta al riscatto civile e sociale della città ed abbiamo valutato di aderire ad un progetto politico che risultasse vincente soprattutto nelle strategie di attuazione piuttosto che solo nei numeri elettorali. In questo senso, abbiamo già chiesto a Giuseppe Razzano di inserire nel suo programma otto punti che riteniamo immediatamente attuabili a costo zero per l’ente, ma in grado di incidere sul rilancio della città che sono stati accolti positivamente”. Precisamente si tratta dell’adesione alla carta di Pisa, la ridefinizione delle posizioni organizzative dei dipendenti comunali e conseguente rotazione degli stessi oltre alla perimetrazione dei casi di effettivo utilizzo dello straordinario, la definizione del piano degli impianti di cartellonistica pubblicitaria finalizzato ad un maggiore decoro urbano, la promozione del sistema di “Compostaggio di Comunità”, l’individuazione della figura dell’energy manager per il consistente abbassamento dei costi della bolletta energetica del Comune e l’ottimizzazione dell’impianto di pubblica illuminazione, l’attivazione della procedura per la concessione in gestione del mercato agro alimentare anche per utilizzare il fondo Jessica già ottenuto, l’accreditamento dell’ente per il Servizio Civile Nazionale che dà la possibilità a tanti giovani di fare un’esperienza formativa e retribuita. “Apprezzo l’atto di responsabilità di Claudio – ha aggiunto Razzano – e sono pronto ad accogliere i suggerimenti da lui esposti questa mattina. Portiamo in dote una filiera istituzionale seria e consistente che saprà accogliere e sostenere le progettazioni provenienti dal territorio”.