David Lebro si è dimesso dal ruolo di vicesindaco della Città metropolitana ed ha annunciato che nel Consiglio comunale di Napoli il gruppo ‘La Città ‘ esce dalla maggioranza. E domani in Consiglio si vota il rendiconto 2016 su cui La Città ha annunciato l’astensione e per il futuro si pronuncerà “atto per atto, senza pregiudizi e con serieta”. La maggioranza di de Magistris al Comune, dunque, perde un pezzo e da domani potrà contare su soli 22 consiglieri, cui si aggiunge il voto del sindaco. All’origine della decisione di Lebro e della sua forza politica “la radicalizzazione a sinistra” del secondo mandato di de Magistris. “La nostra parte politica – ha spiegato Lebro – è stata messa in un cono d’ombra pur essendo stata la terza forza di coalizione. Ritengo che ci sia da parte del sindaco un pregiudizio ideologico verso l’area moderata che rappresentiamo perché si vuole proiettare a livello nazionale con una forte connotazione a sinistra”. L’allontanamento – come riferito – non è legato alle poltrone. “Non sono un poltronista – ha sottolineato – il problema è l’assenza di concertazione nel governo della città. Con questa scelta, tolgo il sindaco dall’imbarazzo”. Il consigliere ha respinto l’ipotesi che la decisione sia legata alla mancata rappresentanza del suo gruppo in Giunta comunale. “Non è – ha affermato – una questione legata alla Giunta. Io ritengo che tutte le liste che hanno contribuito alla vittoria a giugno dovrebbero governare ma soprattutto che alla base del governo della città ci debba essere la concertazione che non c’è e basta pensare che da giugno a oggi non c’era stata alcuna riunione di coalizione”. Una posizione che emerge – come evidenziato – dal comportamento che il gruppo La Città ha avuto durante il primo mandato di de Magistris in cui – ha detto Lebro – “abbiamo contribuito al risanamento del bilancio, abbiamo contribuito con nostri tecnici al risanamento delle partecipate”. Chiaro da Lebro il riferimento alla Napoli Servizi fino alla scorsa estate guidata da Domenico Allcca, poi ‘allontanato’ dal sindaco. In sala, anche il capogruppo del PD della Città metropolitana Iossa. Ma per il momento Lebro afferma che “vedremo se ci saranno convergenze con altri gruppi. Da parte nostra in Consiglio comunale non inizia una campagna acquisti”.