“Lo spiacevole episodio accaduto in mattinata quando il candidato al consiglio comunale della lista n.1, Pasquale De Pasquale, ha chiamato i Carabinieri per denunciare l’attività di pulizia e manutenzione della vegetazione presente lungo la ex strada statale 158 che attraversa il nostro centro cittadino, dà il segno del clima di odio personale e di avversione umana, prima ancora che politica, instaurato da taluni nostri avversari che ormai impiegano il loro tempo ad esercitarsi nel tiro al bersaglio verso la mia persona, gli amministratori uscenti ed i candidati della lista n.3 “Dragoni prima di tutto” che mi onoro di guidare quale candidato sindaco”. A commentare così l’accaduto è il primo cittadino Silvio Lavornia che si ricandida alla guida della piccola comunità della valle del medio Volturno. “Pur di colpire noi amministratori a pochi giorni dal voto di domenica 11 giugno, alcuni nostri avversari ricorrono ad ogni mezzo e mezzuccio lecito e non, per rendere l’aria irrespirabile nella nostra comunità e bloccare ogni azione di crescita e sviluppo di Dragoni.  In cinque anni, come unanimemente riconosciuto da tutti anche fuori paese, Dragoni è diventato un modello virtuoso anche in termini di pulizia e decoro urbano con il centro cittadino, la frazione Maiorano di Monte e le zone rurali e periferiche manutenute e tenute sempre in ordine così da far invidia agli altri paese vicini e lontani.  Eppure, ciò non è mai andato giù a taluni soggetti che sanno essere solo distruttivi, vendicativi e velenosi nei nostri confronti e dell’intera Dragoni tanto da provare soddisfazione alle proprie frustrazioni personali solo attaccando e denigrando il nemico politico, e l’episodio di stamattina lo dimostra a chiare lettere”, continua il candidato sindaco della lista n.3 “Dragoni Prima di Tutto”.  “Fortunatamente, ma non avevo e non avevamo dubbi su questo perché abbiamo sempre agito nella legalità e nel massimo rispetto delle regole, gli operai addetti alla pulizia della strada erano regolarmente a lavoro e nessuna illegittimità o violazione delle norme è stata riscontrata e contestata dalle forze dell’ordine nei confronti di chicchessia.  L’azione compiuta, però, la dice lunga sull’autore della stessa e sulla intenzione vera di alcuni personaggi, da sempre conosciuti in paese, che si candidano ad amministrare il nostro comune.  Riflettete cari cittadini dragonesi e meditate bene prima di andare a votare domenica 11 giugno!”, conclude Lavornia.

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