«Abbiamo sentito tante cose in questa prima settimana di comizi. Mezze verità, poche idee e anche confuse. Ma alla fine la verità è quella che si dimostra con i numeri e i documenti non con le chiacchiere», così Gerardo Massaro, già sindaco di Portico di Caserta e candidato alla riconferma con la lista «Prima Portico», ha aperto il primo comizio tenutosi ieri sera, 26 maggio, in un’affollata piazza Rimembranza. Oltre al candidato sindaco, a far da cornice con i propri interventi quattro candidati al consiglio comunale: Rachele Di Mauro, Pierfrancesco Morrone, Lina Leggiero e Angelo Iodice. Ha iniziato Rachele Di Mauro con gli interventi, illustrando punto per punto gli errori nella gestione delle casse comunali da parte dell’amministrazione di Carlo Piccirillo e Giuseppe Oliviero. «È stato il revisore dei conti – ha spiegato Rachele Di Mauro – a sottolineare che il bilancio non rispettava determinati canoni. Tutto mi sarei aspettata tranne che chi ha fatto finire il proprio bilancio alla Corte dei Conti, si ergesse a paladino della buona amministrazione. Noi abbiamo le idee chiare, continueremo l’attività di risanamento iniziata dal nostro candidato sindaco Gerardo Massaro». Poi è stata la volta di Pierfrancesco Morrone che, dopo aver precisato alcuni aspetti relativi alla gestione degli impianti sportivi, ha illustrato i programmi di Prima Portico per lo sport: «In sei mesi riapriremo il campo sportivo comunale – ha spiegato Morrone – costruiremo un campo di bocce a Musicile. In 24 mesi istituiremo una società Polisportiva per la promozione di tutte le discipline sportive nel nostro paese». La convenzione siglata dalla passata amministrazione con la Croce Rossa Italiana è stata affrontata dall’ex assessore alla Sanità Lina Leggiero. «Una convenzione – ha spiegato Lina Leggiero – costata poco meno di un euro e 50 all’anno ad ogni cittadino e che ha fornito diversi servizi molto apprezzati da tutta la popolazione. Tanto che, se rieletti, siamo pronti a riproporre la convenzione sviluppando anche un ambulatorio permanente». Angelo Iodice ha chiuso gli interventi dei candidati al consiglio comunale spiegando le ragioni della sua adesione al progetto «Prima Portico»: «Un progetto nuovo, trasparente – ha detto dal palco – frutto di un gruppo unito, una formazione compatta che ha come ambizione nobile il governo della città». Poi la stoccata, sottolineata dagli applausi della folla: «Non ci saranno traditori, o chi rema contro e i dissidenti di professione ma solo persone che lavoreranno per il bene di Portico», ha concluso Angelo Iodice. Il momento più atteso, con Gerardo Massaro che è sceso tra le persone intervenute in piazza per firmare il cronoprogramma: «Abbiamo preso un impegno con tutti i cittadini – ha spiegato – rafforzato da un gesto simbolico quale la firma. Perché oltre a metterci la faccia, abbiamo deciso di porre anche le nostre firme a garanzia di un progetto».