E’ degenerata ancora una volta in tumulti l’ennesima manifestazione di massa ad Atene contro le nuove misure di austerita’ in Grecia: nei pressi della centralissima piazza Syntagma, proprio davanti alla sede del Parlamento ellenico, decine di dimostranti incapucciati o con il volto nascosto da caschi da motociclista all’improvviso sono usciti dal corteo e hanno preso a lanciare all’indirizzo della polizia pietre e mattoni divelti da muri e massicciate, ma anche bottiglie incendiarie. Gli agenti in assetto anti-sommossa hanno reagito con un fitto lancio di lacrimogeni.
In tutto il Paese e’ in corso uno sciopero generale di 48 ore.