Il giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Pasquale D’Angelo ha revocato gli arresti domiciliari alla miss Rosaria Aprea, che torna in libertà. Il magistrato ha condannato l’Aprea a tre anni di carcere per il reato di stalking commesso ai danni dell’ex compagno Pasquale Russo; i legali della 24enne avevano poi presentato istanza di revoca dei domiciliari, che è stata accolta. La ragazza divenne nota dopo che nel 2013 finì in gravi condizioni in ospedale per le percosse subite dal compagno di allora, Antonio Caliendo. Da quel momento divenne un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne conquistando la fascia di Miss Coraggio a Miss Italia. Aprea era stata posta ai domiciliari nel gennaio scorso dal Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, che aveva aggravato la precedente misura presa nei confronti della ragazza del divieto di avvicinarsi ai luoghi frequentati dall’ex. A far scattare le misure restrittive le denunce presentate da Russo

 

 

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