L’indagine epidemiologica dell’Asl e dell’Arpac sul pasto della Ottava Municipalità conferma che l’Amministrazione comunale di Napoli ha ben agito a sospendere e revocare la refezione del territorio per tutelare la salute dei bambin. É quanto afferma il Comune in relazione alla vicenda, della quale riferisce oggi ‘Il Mattino’, di tracce di colibatteri nel cibo delle mense in alcune scuole, pasti erogati il 9 maggio scorso. “Ora le questioni legate alla revoca dell’appalto saranno di competenza degli uffici e degli avvocati – dice l’assessore Annamaria Palmieri – So che c’è un’indagine giudiziaria e pertanto non sta a me alimentare questo dibattito. Viceversa, per salvaguardare le esigenze delle famiglie e del tempo pieno delle scuole e degli asili, la direzione della Municipalità può e deve legittimamente procedere ad affidare il servizio ad altro soggetto, nei limiti della correttezza delle procedure amministrative che le competono ma con la tempestività necessaria perché al danno non si unisca per le scuole la beffa di vedersi doppiamente penalizzata. Conclude l’assessore:L’ho detto e ribadito più volte anche al presidente della Municipalità Paipais, così come ribadisco che nei futuri appalti le regole saranno stringenti come in questo, perché il Comune richiede altissima qualità e massimo rigore se essa non viene rispettata.

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