Marco Cerreto, componente dell’ufficio politico nazionale del MNS, esprime profonda preoccupazione di quanto accade in Campania nel mondo della Sanità, alla luce degli arresti odierni tra Napoli e Caserta che fanno emergere una mala gestio ed una chiara commistione tra personale ASL corrotta e settori della diagnostica privata ai fini di truffare il sistema sanitario nazionale e regionale, più puntuale che mai appare la lettera aperta al ministro Lorenzin da parte dell’On Salvatore Ronghi coordinatore regionale del nostro movimento, al fine di sollevare l’attuale governatore commissario della sanità in Campania, alla luce dei recenti fatti di cronaca che raccontano dai lettini infestati di formiche a malati distesi a terra, per non parlare della gestione diciamo poco attenta di dinamiche concorsuali, ormai dichiara Cerreto : “ sono mesi che in molte sedi amministrative delle ASL Campane, si vedono entrare sempre meno cittadini e sempre più Carabinieri e agenti della guardia di Finanza, se oggi vengono alla luce sistemi di truffa ai danni del servizio sanitario ad opera di centri diagnostici, figuriamoci cosa potrebbe succedere nei rapporti con le cliniche private, quindi ritengo che prima di sprofondare nuovamente nel baratro del super deficit di bassoliniana memoria è ora che il governo si ponga il problema della figura del commissario ad acta in Campania che evidentemente non puo’ essere assunto dall’attuale governatore”