E’ il “don Diana day” a Casal Principe: il 4 luglio di 59 anni fa nacque infatti il sacerdote ucciso il 19 marzo del 1994 dal killer dei Casalesi Giuseppe Quadrano, e poi divenuto simbolo della lotta contro i clan di Gomorra. Per il compleanno di don Peppe, il Festival dell’Impegno Civile, rassegna di musica, teatro, cinema e letteratura organizzata dal Comitato che porta il nome del prete, torna in un bene confiscato ai Casalesi per attribuire i riconoscimenti previsti dal Premio Nazionale Don Diana. Particolare la location scelta: si tratta di “Casa don Diana”, bene sottratto al camorrista Egidio Coppola e già usata lo scorso anno per ospitare la mostra “Gli Uffizi a Casal di Principe”. I premi, già assegnati il primo giorno di primavera, il 21 marzo scorso, e consistenti in una vela versione in miniatura del monumento presente nel Parco cittadino di Casal di Principe e dedicato al sacerdote, andranno a Gaetano Saffioti, imprenditore di Palmi nel settore movimento terra, a Toni Servillo, figura di spicco del Teatro e del Cinema italiano e a Carlo Petrini, conosciuto come Carlin, fondatore dell’associazione Slow Food. Menzioni speciali del premio saranno consegnate a quattro reti sociali italiane, ovvero “Rete di Cittadinanza e Comunità” contro il degrado ambientale e sociale, “Addiopizzo”, “Goel Gruppo cooperativo”, e “Comitato Io Lotto- stop Biocidio”.