“La catastrofe ambientale in corso sul Vesuvio è di una gravità incommensurabile. Oltre a danneggiare un contesto ampiamente antropizzato, mettendo in pericolo persone e animali sta distruggendo decine di ettari della meravigliosa Pineta impiantata nel 1939 dalla Milizia Forestale e conclusa a fatica in piena guerra nel 1942”. E’ quanto afferma l’ex Comandante regionale del Corpo Forestale dello Stato Vincenzo Stabile, coordinatore dei GRE (Gruppi ricerca ecologica) della Campania. “Il clima di siccità – aggiunge Stabile – favorisce gli incendi, ma la scelta politica di distruggere il Corpo Forestale dello Stato ha aggravato la situazione in modo determinante, in particolar modo per lo spacchettamento delle competenze in materia di incendi boschivi poiché ha determinato l’attribuzione ai Carabinieri delle attività investigative e di prevenzione mentre quelle di direzione e spegnimento sono state devolute ai Vigili del Fuoco”. “In sostanza – conclude il coordinatore dei Gre – non c’è più un’unica Istituzione che cura tutta la filiera come faceva il Corpo Forestale”.

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