Entra nel vivo il gemellaggio siglato tra le comunità di Sant’Arpino e Casapulla nel nome del comune Patrono Sant’Elpidio Vescovo. Il protocollo d’intesa, a firma dei due Sindaci Giuseppe Dell’Aversana e Michele Sarogni, delle rispettive Parrocchie di Sant’Elpidio in persona del Parroco Don Umberto D’Alia e del Mons. Andrea Monaco, nonché delle rispettive Pro Loco e Comitati festeggiamenti, mostra la volontà di “rafforzare attraverso la comunione delle due comunità – dichiarano i Sindaci Dell’Aversana e Sarogni – la conoscenza, il culto e la devozione verso Sant’Elpidio Vescovo di Atella. Siamo convinti – continuano all’unisono i due Sindaci – che le nostre Comunità, unite da una profonda venerazione verso Sant’Elpidio, il nostro vescovo di origine africana, attraverso questa amicizia tra le due cittadinanze, resa salda dal legame spirituale e culturale dei due paesi, consentirà alle due collettività territoriali di tessere importanti relazioni per potenziare scambi culturali, favorendo lo sviluppo ed il progresso sociale delle nostre comunità”. Dopo le rispettive visite a Sant’Arpino ed a Casapulla nel mese di giugno, le due comunità si preparano per la condivisione della Festa patronale di Sant’Arpino che si terrà dal 12 al 23 luglio. In particolare, mercoledì 12 luglio le due delegazioni delle istituzioni civili e religiose, insieme ai fedeli dei comuni gemellati si incontreranno presso il Duomo di Salerno, ove alle ore 17.00, sarà celebrata la Santa Messa alla presenza delle spoglie del comune protettore Sant’Elpidio. Seguirà la visita a Sant’Arpino del Sindaco di Casapulla Sarogni, insieme alle istituzioni religiose, i rappresentanti della locale Pro Loco e la comunità di fedeli, nelle giornate del 13 e 14 luglio. “E’ una grande emozione vedere l’unione delle nostre due comunità che condivideranno un momento così importante delle celebrazioni in onore del nostro comune patrono – asserisce il Parroco Don Umberto D’Alia – sarà un momento di grande devozione che arricchisce e glorifica la tradizione secolare del nostro patrimonio spirituale”. In particolare, il giorno 13 luglio la delegazione casapullese sarà presente al fianco delle autorità civili e religiose santarpinesi, le associazioni locali ed i fedeli, al corteo solenne che dalla Chiesa di Sant’Elpidio, si recherà presso la famiglia Magliola in via Compagnone, dove sarà prelevata la Statua di bronzo di Sant’Elpidio Vescovo. “Al rientro in Chiesa – continua Don Umberto D’Alia – il Santo Patrono sarà esposto ai fedeli per la venerazione con i sacri parati restaurati e riportati al loro antico splendore, ritirati proprio nei giorni scorsi a Spoleto, dopo un anno e mezzo di prezioso lavoro”. A seguire, venerdì 14 luglio, saranno ancora fianco a fianco le due comunità gemellate, stavolta per assistere insieme alla Tragedia di Sant’Elpidio “Vita e opere di Sant’Elpidio Vescovo”, che sarà messa in scena nel cortile del seicentesco Palazzo Ducale “Sanchez De Luna” a cura dell’Associazione Portantini di Sant’Elpidio V. “E Figli d’’o Zingarone” e la Commissione per la festa Patronale di Sant’Elpidio Vescovo. “Attraverso questo gemellaggio – affermano i Sindaci Giuseppe Dell’Aversana e Michele Sarogni – stiamo sviluppando una serie di iniziative culturali e religiose, individuando nella nostra identità culturale, nella storia, nella fede e nella tradizione, il motore dello sviluppo sociale e della valorizzazione delle nostre comunità territoriali”. Nella tre giorni che vedrà riunite le due comunità santarpinese e casapullese, saranno anche definiti i dettagli per la realizzazione della Tragedia di Sant’Elpidio nel prossimo Settembre a Casapulla, consentendo alla cittadinanza casapullese tutta, di assistere alla più suggestiva delle testimonianze di fede per il Vescovo africano, la rappresentazione teatrale della tragedia, la cui tradizione è preservata nei secoli dalla comunità parrocchiale della cittadina atellana.

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