La Giunta Comunale, su proposta dell’assessore Francesco De Michele, ha dato l’ok ad una delibera con la quale è stato approvato il progetto definitivo-esecutivo del programma di rifacimento del sistema fognario della città di Caserta. Si tratta di un’iniziativa di grande portata, che potrà essere realizzata grazie a risorse facenti capo al Fondo di Coesione e Sviluppo che ammontano a circa 15 milioni di euro, assegnate al Comune di Caserta dalla Regione Campania. Questi fondi, poi, potranno essere impiegati non solo per rifare (o in taluni casi realizzare ex novo) il sistema dei collettori fognari ma anche per intervenire nel ripristino del manto stradale, che in molte zone della città risulta essere particolarmente danneggiato. Secondo quanto prescritto dalla Regione Campania, i lavori dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2018, pena il “disimpegno delle risorse finanziarie”. Nel giro di poco più di un anno, quindi, bisognerà ultimare le opere per uno degli interventi più importanti da realizzarsi in città. “Con la delibera di oggi – ha spiegato il sindaco di Caserta, Carlo Marino – compiamo un passo importante verso l’inizio dei lavori di rifacimento del sistema fognario cittadino, che ci consentirà di superare delle problematiche che da anni affliggono la nostra comunità. Basti pensare che in alcune zone i collettori fognari non sono mai stati realizzati e in altre aree versano in condizioni disastrose. Con questi 15 milioni di euro, poi, saremo in grado di affrontare un’altra grave criticità della città, ovvero quella della condizione delle strade. Riusciremo a sistemare il fondo delle arterie cittadine con interventi che saranno di fondamentale importanza per Caserta”. “Fogne e strade – ha aggiunto l’assessore Francesco De Michele – sono due tra le maggiori priorità di intervento dell’Amministrazione. Finalmente, con l’approvazione del progetto definitivo-esecutivo, riusciamo ad imprimere una svolta importante e presto i cittadini potranno cogliere in maniera ancora più evidente l’impatto di alcune azioni di primaria importanza svolte dal governo cittadino”.