“Benessere psicofisico delle persone diversamente abili e aiuto concreto a chi, familiari in primis, li supporta ogni giorno; queste alcune delle finalità del servizio di assistenza domiciliare ai disabili, partito nei dieci comuni dell’Ambito C07”. Così Nicola Esposito, sindaco di Lusciano, comune capofila dell’Ambito C07, costituito altresì dai comuni di Casal di Principe, San Marcellino, Parete, Trentola Ducenta, San Cipriano D’Aversa, Villa Literno, Villa di Briano, Casapesenna e Frignano. “La finalità del servizio – continua il primo cittadino – è quella di favorire la permanenza dei soggetti con disabilità nel loro ambiente abitativo e sociale e di accrescere la sua capacità di autodeterminazione, attraverso attività socializzanti, limitando il rischio di emarginazione sociale, e prestazioni assistenziali, atte a prevenire malattie cronico-degenerative”. Sarà gestito da due cooperative: una opererà nei quattro comuni che rientrano nel distretto sanitario n. 20 e l’altra nei sei comuni facenti parte del distretto sanitario n. 19. “Il servizio è rivolto a soggetti con limitata autonomia che risiedono nei dieci comuni dell’Ambito C07, che vivono da soli e/o con famiglie non in grado di assicurare un buon livello di assistenza per la cura e l’igiene della persona e della casa e per il mantenimento delle condizioni di autonomia – sottolinea il coordinatore dell’Ambito C07 Ernesto Di Mattia – Gli obiettivi che il Sad disabili, servizio fortemente voluto dal coordinamento istituzionale, intende raggiungere sono: 1) Favorire la permanenza nel proprio contesto socio-familiare; 2) Mantenere e/o sviluppare l’autonomia residuale; 3) Ritardare o evitare i ricoveri in struttura; 4) Valorizzare le capacità assistenziali dei familiari o di altre figure di supporto e promuovere la conoscenza delle fondamentali abilità di cura”. A curare l’organizzazione del servizio sarà l’assistente sociale dell’Ufficio di Piano Anna Maria Del Prete. Il Sad disabili si avvale di personale con qualifica OSA/OSS, formato per le attività connesse alle prestazioni di cura dell’ambiente di vita. “Le attività previste – spiega l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Lusciano, Maria Consiglia Conte – sono: aiuto per l’igiene e la cura della persona; pulizia della casa; lavaggio e cambio della biancheria; preparazione dei pasti; segretariato sociale, aiuto nello svolgimento di pratiche amministrative e accompagnamento presso gli uffici; sostegno per la fornitura o acquisto, su richiesta, di alimentari, indumenti, biancheria e generi diversi nonché strumenti o tecnologie per favorire l’autonomia; accompagnamento presso familiari e vicini e presso luoghi di interesse culturale, per mantenere o ristabilire relazioni affettive e sociali”. Per accedere al servizio basta rivolgersi ai Servizi Sociali Professionali del Comune di residenza, presso i quali è presente il Segretariato sociale, che fornirà tutte le spiegazioni e l’apposita modulistica.