Terremoto nel Pd a Maddaloni. Senza pace dopo la sconfitta alle amministrative e il successivo scioglimento dell’amministrazione comunale guidata da De Filippo. Giuseppe Razzano – candidato sindaco ed ex consigliere comunale del Pd; Domenico Reitano – eletto consigliere comunale del Pd elezioni 2017; Michele Russo – eletto consigliere comunale del Pd elezioni 2017; Edoardo Tontoli – eletto consigliere comunale del Pd elezioni 2017; Angelo Tenneriello – dirigente Pd e candidato alla carica di segretario cittadino del Pd; Benedetta del Vecchio – dirigente storica del Pd; Maurizio Reitano – già consigliere ed assessore comunale; Luigi Russo – già consigliere provinciale; Flavio Massimo Smarrelli – – già consigliere ed assessore comunale; Gaetano Correra – già consigliere ed assessore comunale; Angelo Schiavone – già consigliere ed assessore comunale; Antonio Garofalo – dirigente provinciale Cgil; Pasqualina Nappo – candidata nella lista Pd elezioni 2017; Luigi Di Nuzzo – candidato nella lista Pd elezioni 2017 hanno comunicato in una lettera inviata ai vertici nazionali, regionali e provinciali del partito la propria autosospensione. Ecco il testo: “A questa farsa non partecipiamo. Non sappiamo chi sono ufficialmente i candidati, non si conosce il garante provinciale del congresso, non si conosce la platea congressuale, addirittura uno dei possibili candidati (Alfonso Formato) invia al nostro rappresentante Angelo Tenneriello la presunta scheda per l’elezione del nuovo segretario cittadino del Pd di Maddaloni senza sapere chi l’ha decisa e chi l’ha vidimata. Oltre alle suddette anomalie procedurali, riteniamo che la partecipazione al congresso come candidato alla segreteria di Alfonso Formato sia un atto che non possiamo mai riconoscere. Tutti conoscono la posizione assunta prima, durante e dopo la campagna elettorale dall’ex segretario dei Giovani Democratici in netta contrapposizione al percorso portato avanti dal Partito Democratico e dal centrosinistra. Nonostante ciò abbiamo dimostrato di essere responsabili e coerenti con il percorso politico, di aver chiesto il congresso e di aver dato la disponibilità per una soluzione condivisa. E’ inaccettabile che possa essere accolta la candidatura a segretario cittadino di chi ha contribuito alla sconfitta elettorale del candidato sindaco del Pd Giuseppe Razzano. Riteniamo grave il mancato accoglimento dell’appello del commissario provinciale Franco Mirabelli al commissario cittadino Pina Picierno per il rinvio del congresso. Tutto questo, manifesta chiaramente l’irresponsabilità imperante nel partito. Pertanto, ci autosospendiamo dal Partito Democratico in segno di formale protesta e non parteciperemo al congresso.”

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