“La Legge regionale n. 26 approvata in Campania il 28 settembre resta in vigore. Nonostante il Governo l’abbia impugnata, noi andiamo avanti. Le persone vengono prima”. Cosi in una nota il presidente della commissione Sanità e Sicurezza Sociale in Regione Campania Raffaele Topo, a seguito dell’impugnativa, da parte del Governo, della legge n. 26 del 28 settembre 2017 (“Organizzazione dei servizi a favore delle persone in età evolutiva con disturbi del neurosviluppo e patologie neuropsichiatriche e delle persone con disturbi dello spettro autistico”). “L’organizzazione dei servizi di assistenza per i pazienti affetti da patologie legate al neurosviluppo e all’autismo previsti dalla legge regionale è una misura che ha un intento specifico, quello di cancellare le liste d’attesa”. “Valuteremo se e come apportare modifiche che possano scongiurare il giudizio costituzionale, intanto però proseguiamo sulla nostra strada, certi di offrire ai pazienti e alle loro famiglie una risposta, in termini di cura e assistenza, attesa da troppo tempo”.