A distanza di dieci anni dalla morte del carrozziere Giuseppe Veropalumbo, ucciso la notte di Capodanno 2008 da un proiettile vagante mentre festeggiava l’arrivo del nuovo anno nella sua abitazione di Torre Annunziata (Napoli), una svolta nelle indagini potrebbe arrivare dall’utilizzo di alcuni sofisticati strumenti in dotazione alla Polizia Scientifica e che all’epoca non erano in uso.
Strumenti in particolare che consentono una misurazione millimetrica della traiettoria dei proiettili e la pulizia dei reperti balistici. Con i nuovi strumenti gli agenti della Polizia di Stato del commissariato di Torre Annunziata, coordinati dalla procura della Repubblica di Torre Annunziata, e assieme agli esperti della Scientifica di Napoli, oggi hanno svolto un sopralluogo nell’abitazione che fu di Veropalumbo. Le misurazioni effettuate nel corso del sopralluogo di oggi – si apprende dalla Polizia di Stato – consentiranno di ricostruire le traiettorie anche grazie a moderni software. Il responsabile dell’omicidio dell’uomo, all’epoca papà di una bimba di 4 anni, non è mai stato individuato.