Al Csm è stata chiesta l’apertura di una pratica sul giudice, Giuseppe Cioffi, che deve giudicare i fratelli dell’onorevole Luigi Cesaro, esponente di spicco di Forza Italia in Campania, accusati di concorso esterno in associazione mafiosa. Ad avanzare la richiesta, il consigliere di Unicost Francesco Cananzi. “E’ bene che il Csm abbia contezza di quanto sta accadendo” ha detto il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini Cananzi, spiegando che obiettivo della pratica è “la tutela dell’ imparzialità della funzione giudiziaria”. Alla richiesta di Cananzi si è associato anche il togato di Area Lucio Aschettino. Aniello e Raffaele Cesaro sono imputati di concorso esterno in associazione mafiosa per presunti rapporti con la camorra rispetto alla vicenda del piano di insediamento produttivo di Marano. L’inchiesta è condotta dai pm Mariella Di Mauro e Giuseppe Visone sotto il coordinamento del procuratore aggiunto Giuseppe Borrelli.
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