Il 17 gennaio sarà la Giornata cittadina del Pizzaiolo Napoletano. Lo ha stabilito ufficialmente la giunta comunale di Napoli con una delibera a firma dell’assessore alle Attività Economiche, Enrico Panini. Il provvedimento, richiesto dalle associazioni dei pizzaiuoli napoletani, era stato già annunciato in conferenza stampa.
L’atto si inscrive tra le iniziative cittadine che hanno lo scopo di festeggiare e valorizzare concretamente il riconoscimento dell’Arte del pizzaiuolo napoletano quale patrimonio immateriale dell’umanità, avvenuto lo scorso dicembre 2017 da parte della Commissione UNESCO. Le motivazioni che legano tale data alla figura del pizzaiolo sono tante, e tutte di ordine storico e culturale: sin dagli inizi del secolo scorso e fino ad una cinquantina di anni fa, le famiglie dei pizzaioli napoletani erano solite chiudere le loro pizzerie il 17 gennaio per celebrare il loro santo protettore, Sant’Antuono, il santo del fuoco, protettore dei fornai. A quei tempi tutti avevano vicino al forno a legna un’immagine del santo, che ancora oggi è possibile trovare in alcune pizzerie storiche della città di Napoli. “Cercheremo di estendere agli altri Comuni di Italia – dichiara l’assessore Panini – il riconoscimento di tale giornata dedicata all’ingegno, al lavoro e alla creatività del pizzaiolo napoletano, affinchè da cittadina possa diventare una celebrazione nazionale”.