Nelle ultime due settimane vandali in azione nella stazione Maddaloni Inferiore contro le vetture di treni regionali e il personale Trenitalia. Bilancio: numerosi vetri di porte e finestrini frantumati, intimidazioni e aggressioni al personale ferroviario. L’ultimo episodio ha visto un gruppo di persone hanno distrutto 12 vetri di una carrozza del treno R 26248 Napoli-Caserta. Altre cinque vetture erano state vandalizzate fra domenica 28 e lunedì 29 gennaio. In particolare, domenica 28 gennaio, sull’R 26165 Caserta-Salerno una dozzina di ragazzi ha disturbato la fase di salita dei viaggiatori nella stazione Maddaloni Inferiore. Alla chiusura delle porte alcuni di loro si sono aggrappati esternamente per saltare sulla banchina un attimo prima della partenza. La capotreno era già pronta ad azionare il freno di emergenza nel caso fosse stato necessario. La sera stessa, il capotreno dell’R 26156 Battipaglia-Caserta è stato vittima di un vero e proprio agguato, sempre a Maddaloni Inferiore, dove due teppisti lo hanno atteso sul marciapiedi e, quando il ferroviere è sceso dal treno per le abituali operazioni di servizio viaggiatori, lo hanno insultato per poi aggredirlo con spintoni e sputi. Dopo averlo scaraventato a terra gli hanno sottratto il tablet aziendale dandosi alla fuga. Per tutti gli episodi è stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria. In seguito a tali vicende, Trenitalia Campania aveva già predisposto, comunicandolo a Regione e prefettura di Caserta, la cancellazione della fermata a Maddaloni Inferiore a tutti i treni fuori dalle fasce orarie 6-10 e 16-20 a partire da lunedì 12 febbraio. «Grazie alla disponibilità delle autorità competenti di presidiare stazione e treni con forze di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizia municipale, il provvedimento ipotizzato dall’azienda è stato momentaneamente sospeso», riferisce Trenitalia.