“La reazione dell’infermiera del nosocomio Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, sebbene sopra le righe, è figlia del disprezzo che De Luca nei fatti ha dimostrato di covare per il personale e l’utenza di quella struttura. La trovata del taglio del nastro per l’inaugurazione di un nuovo reparto, presentata come un successo amministrativo nel solco dell’avanguardia, altro non era se non un espediente propagandistico di infimo cabotaggio, teso ad ammantare l’effettivo stato in cui versa la struttura, che risulta ben più in là dell’orlo dell’abisso, e che la povera infermiera, ha coraggiosamente denunciato . Per carità, codice deontologico alla mano, comprendo che gli estremi per una censura della dipendente possano sussistere. Ma forse sarebbe anche il caso di riflettere sulle motivazioni profonde che hanno spinto l’infermiera a reagire in modo così furente la quale, evidentemente, ha declinato il quadretto dipinto da De Luca, quale mero atto di sciacallaggio elettorale, messo in opera da un imbonitore senza scrupoli. De Luca, è proprio il caso di dirlo, annebbiato dall’amore filiale, e da i sinistri presagi di una campagna che per lui suonerà come una intimazione di sfratto, ha confuso le balle con le ecoballe. Ecco perché plaudo alla levata di scudi del sindacato FIALS, voce libera ed indipendente a difesa dei lavoratori : i vertici aziendali evitino la mano pesante con la vulcanica, ma sincera, infermiera e riflettano piuttosto sui provvedimenti, anche drastici, da notificare ai protagonisti di mancanze e responsabilità ben più gravi. Alla signora infermiera, mi sento di rappresentare la mia solidarietà. “Lo ha dichiarato Pina Castiello, deputata della Lega e candidata nel collegio uninominale di Aversa, nonché quale capolista alla camera nel proporzionale di tutta la Campania”.